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La solidarietà va in buca con la Vialli e Mauro

vialli e mauro

18 buche per la solidarietà. Si tratta dell’unica manifestazione in Italia capace di riunire su un campo da golf i fenomeni del green, le stelle del calcio di ieri e di oggi e i rappresentati del mondo impren-ditoriale con un unico obiettivo: sostenere la ricerca sul cancro e sulla sclerosi laterale amiotrofica. Questo è la Pro Am Vialli e Mauro Golf Cup arrivata ormai alla sua ottava edizione.

Michel Platini, Van Basten, e come sempre Alessandro Del Piero sono solo alcuni dei nomi che questa volta hanno affiancato i “padroni di casa” Gianluca Vialli e Massimo Mauro nella celebre partita di golf organizzata dalla onlus nata nel 2004 allo scopo di sostenere la ricerca e lo sport per iniziativa dei due ex calciatori in collaborazione con Cristina Grande Stevens.

Per quest’anno la manifestazione di beneficenza che si è svolta il 5 settembre scorso, è tornata sul green della sua prima edizione, il Royal Park I Roveri di Fiano Torinese. Nella splendida cornice del parco La mandria di Venaria Reale i team di gioco si sono sfi dati sul percorso disegnato da Trent Jones Senior per dare il loro sostegno alla Fondazione.

Un professionista di golf del Tour Europeo, un personaggio del mondo del calcio e dello spettacolo e due amatori, come di consueto è stata questa la composizione dei team che si sono scontrati sulle 18 buche del Royal Park I Roveri. Molti i personaggi famosi che nelle scorse edizioni hanno collaborato con la Fondazione Vialli e Mauro scendendo in campo; oltre ai già citati Michel Platini, Alessandro Del Piero e Marco Van Basten quest’anno sono stati presenti molti nomi del calcio, alcuni alla loro prima edizione come Christian Panucci altri da sempre fedeli alla manifestazione come Michelangelo Rampul-la e Claudio Sclosa.

Ma i nomi celebri non si fermano qui. Hanno partecipato anche Alberto Bigon, Gianfranco Zola, Romy Gai e Umberto Gandini insieme ad un presidente d’eccezione come Andrea Agnelli. Numerosi anche i professionisti del golf che sono intervenuti alla gara. In arri-vo direttamente dal Tour europeo Sur Sierre hanno partecipato: Ricardo Gonzales e Brett Rumford vincitori del premio Crans rispettivamente nel 2001 e nel 2007.

Insieme a loro Rafael Cabrera-Bello, Alejandro Canizares, Wade Orm-sby, Andrew Tampion, Lee Slattery e Silvio Grappasonni arrivati a Torino ap-positamente per non mancare alla gara e Lorenzo Gagli giovane emergente del golf italiano che finora ha registrato un’annata in ascesa aggiudicandosi cinque piazzamenti tra i top ten e confermandosi a pieno ritmo nell’European Tour; ed ancora Domenico Geminiani enfant prodige del golf come a scuola, a 15 anni ha già terminato l’high school e gioca per il Royal Park I Roveri con il quale (insieme a Matsui, Capra e D’Alessandro) ha appena conquistato il campionato Nazionale Ragazzi. Capitano dei professionisti è stato per l’occasione Emanuele Canonica.E i protagonisti d’eccezione non si fermano qui.

Alla Vialli e Mauro 2011 ha partecipato anche un inviato davvero speciale: Valerio Staffelli. La gara, iniziata alle 12.30 con formula shot gun si è conclusa con la premiazione del team vincitore condotta da Andrea e Michele, voci simbolo di Radio Deejay per l’occasione affiancati dal comico e imitatore Gianfranco Butinar

E per quest’anno gli obiettivi raddoppiano. La ricerca sul cancro e sul morbo di Lou Gehrig sono da sempre obiettivi della Fondazione che in questa edizione vuole sostenerli entrambi. Il ricavato della manifestazione infatti verrà devoluto alla Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro e ad AriSLA, l’Agenzia Italiana di Ricerca per la SLA.

Cinquantamila euro sono destinati alla onlus piemontese nata nel 1986 allo scopo di ideare e realizzare l’istituto di Candiolo e con i suoi 25 anni di attività ha promosso diversi progetti di ricerca in ambito oncologico. Il restante  ricavato sarà donato ad AriSLA l’Agenzia Italiana di Ricerca per la SLA costituita nel 2008 dalla Fondazione Vialli e Mauro insieme alla Fondazione Telethon, alla Fondazione Cariplo ed ad Aisla onlus.

Scopo primario di AriSLA è il finanziamento di progetti di ricerca scientifica di massima eccellenza sulla sclerosi laterale Amiotrofica, malattia degenerativa dei motoneuroni che negli ultimi anni ha colpito pesantemente il mondo del calcio. L’obiettivo è arrivare a capire quali sono i fattori che provocano l’insorgere della malattia, in che modo prevenirla e finalmente come curarla.

Un evento di beneficenza di tale portata ed eccezionalità non sarebbe stato possibile senza la cosiddetta “19 esima buca”: un insieme di volontari, benefattori e soprattutto aziende partner che con il loro impegno sia fisico sia economico hanno contribuito in modo determinante alla riuscita della manifestazione.Guido e Mila Celada con la loro R.F.Celada Spa sono stati per il primo anno Presenting Partner della gara. Insieme a loro, solo per citarne alcune, aziende come Breitling, Erg, Intesa San Pa-olo Private Banking, Gioielleria Serafi no Consoli, H19 srl, T18, Presezzi Extrusion Spa, By Biella, “Cacao” Torino e Consorzio Tutela Lugana Doc.

Una formula quella della Pro Am Vialli e Mauro Golf Cup che negli anni ha saputo conquistare sia gli appassionati di golf sia il grande pubblico. L’unione di due passioni, il calcio e il golf per cercare di dare speranza a chi ancora non ce l’ha.