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Economia/Imprese

Interscambio da mezzo miliardo tra Lombardia e Thailandia

Interscambio Thailandia Lombardia
Cresce esponenzialmente la collaborazione tra Thailandia e Lombardia: in sei mesi, mezzo miliardo di interscambio, diviso equamente tra import e export. Le esportazioni (tra cui macchinari, 42%, e prodotti chimici, 16%) aumentano addirittura del 8,4% e Milano è la città più coinvolta con circa la metà del prodotto. Seguono Monza, Brescia, Varese e Bergamo.

Milano comanda anche per quanto concerne l’import (in generale: macchinari, 29%, e alimentari, 23%), Como occupa la seconda piazza. Questi i dati emersi da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat nei primi sei mesi del 2013.
 
Le parole del Ministro Shinawatra in un convegno in Camera di Commercio a Milano: I repentini cambiamenti dello scenario economico internazionale costringono le nostre imprese a guardare oltre i confini nazionali e a sviluppare il proprio business su mercati nuovi – ha dichiarato Bruno Ermolli, presidente di Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano per l’internazionalizzazione -. Tra questi c’è sicuramente la Thailandia, con cui la Camera di Commercio di Milano, attraverso Promos, intende avviare nuove relazioni bilaterali finalizzate a creare opportunità di business per le nostre imprese. Il nostro auspicio è che la Thailandia si ponga quale punto di riferimento del Sud-Est Asiatico, e al tempo stesso Milano, e più in generale l’Italia, possano diventare sempre più per il Paese thailandese e per i Paesi asiatici la porta d’accesso privilegiata per il mercato europeo e per quello dei Paesi del Mediterraneo”.
 
L’evoluzione Thailandese è evidente, tant’è che l’incremento del PIL nel 2012 è corrisposto a circa il 6% (la previsione per il 2013 è del 4,4%). Il 50% dell’interscambio tra Italia e Thailandia è lombardo. In Asia, solo Cina, Giappone, India e Indonesia hanno un interscambio maggiore con l’Italia.