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Economia/Imprese

Il legno made in Italy per l’arredamento d’ufficio nel mondo

IVM Office

Quello del legno arredo Made in Italy verso il mondo, è un business che vale 2,5 miliardi di euro di prodotti esportati solo nel primo trimestre del 2015, con un aumento del 4,6% rispetto all’anno precedente.

Solo in Brianza, in Lombardia, il cuore dell’arte per un produttore mobili per ufficio in legno, si vendono mobili per quasi 200 milioni di euro: sono gli ultimi dati elaborati dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese Istat-Coeweb.

Sono complessivamente circa 59mila le imprese attive nel comparto legno – mobile attive in Italia, di cui 35.956 nell’industria del legno e 22.848 nel comparto della fabbricazione di mobili.

Monza e Brianza, con circa 2.200 imprese è il primo distretto del mobile in Italia, un primato che detiene a livello nazionale anche nel comparto specifico della fabbricazione di mobili.
Seguono Roma, che conta complessivamente 2.104 unità, Treviso, con 1.968 imprese e Milano (1.747).

E il design italiano piace agli stranieri: nel dettaglio, la fabbricazione di mobili assorbe l’85% dell’export del settore: il valore delle merci esportate è di oltre 2,1 miliardi di euro nel I trimestre del 2015.
Treviso è prima in Italia per volume di esportazioni di mobili e prodotti in legno (oltre  407 milioni di euro), seguita da Como (179 milioni di euro) e da Monza e Brianza (oltre 196 milioni di euro).

Le esportazioni di mobili made in Brianza nel mondo crescono di quasi il 2% all’anno, e in particolare, il comparto della fabbricazione mobili registra +3,7% rispetto a un anno fa.
Quello del legno brianzolo è un business che riguarda principalmente l’Europa (il valore dell’export verso il continente ammonta complessivamente a 116 milioni di euro).
In particolare, la Francia, è il primo partner commerciale (oltre 25 milioni di euro), seguita dagli Stati Uniti (più di 23 milioni). Tra i principali mercati emergenti ci sono gli Emirati Arabi Uniti, con l’export made in Brianza che cresce del 96,5% in un anno e l’Azerbaigian (+56,3%).