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Economia/Imprese

2015 l’anno delle startup e della food economy

food economy
Beneficiando sicuramente della presenza di Expo a Milano, in Italia i progetti “alimentari” sono cresciuti in maniera esponenziale, con notevole incremento di startup legate alla food economy. A livello globale il dato rilevante consta nel volume degli investimenti di venture capital che ha raggiunto una cifra davvero significativa: 6 miliardi di dollari entro la fine dell’anno, stando alle dichiarazioni dei fondi.
La vera sfida attesa dal settore agri-food e food-tech, è legata al futuro del sito di Rho che ha ospitato per 6 mesi Expo.
Parlando di agricoltura e di cibo l’Italia gioca un ruolo molto importante a livello mondiale, avendo tutte le carte in regola, sia per competenze e Know how, sia per la credibilità acquisita nel corso degli anni sino a poter ambire a diventare la nazione trainante del settore a livello internazionale.
Da qui la decisione del Governo di investire risorse significative nell’area destinata sino a pochi giorni fa ad Expo, proprio per trasformalo in un centro di eccellenza mondiale in ricerca ed innovazione genomica, cibo, nutrizione e sostenibilità.
Di importanza certamente rilevante è l’investimento di 20 milioni di euro che il Ministero delle politiche agricole ha messo a disposizione per le startup che investono in ricerca e sviluppo proprio nel campo alimentare ed agroalimentare.
Ci sono, quindi, tutti i presupposti affinché questo settore continui a crescere, raccolga la sfida sul piano internazionale e contribuisca alla creazione di nuovi impieghi e alla crescita economica del nostro Paese.
Davide Capra – Fondazione 2015