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Recuperare i file da un server

Il recupero dati è un’attività che può essere eseguita non solo sugli hard disk o su altri supporti di memoria, ma anche sui server: che si tratti di sistemi Tower o di sistemi Rack, i centri specializzati dispongono delle competenze, degli strumenti e dei software per raggiungere l’obiettivo di ripristinare i file non più accessibili in modo efficace e rapido.

Grazie al sito recoveryfile.it si può avere una panoramica generale, ma al tempo stesso molto dettagliata, dei vari tipi e dei diversi modelli di server dai quali i dati possono essere recuperati: tra i marchi più importanti, vale la pena di citare Hewlett Packard, i cui server montano, di solito, sistemi Windows (e in particolare Windows 2003 Server, Windows 2008 Server e Windows 2012 Server). I modelli di questo brand sono molteplici: tra i più diffusi spiccano quelli della serie HP ProLiant e quelli della serie HP Integrity. Nello specifico, la serie più utilizzata è proprio la HP ProLiant, che ha il pregio di mettere a disposizione la massima libertà dal punto di vista della configurazione dei tanti moduli aggiuntivi. Insomma, se ci si trova ad avere a che fare con un server Hewlett Packard che, per un guasto o qualsiasi altro tipo di inconveniente, non funziona come dovrebbe o comunque non rende accessibili i suoi dati, non c’è altra soluzione che quella di fare riferimento a un centro tecnico ad hoc, all’interno del quale vengono adoperati anche tool software specifici.

Lo stesso vale per tutti gli altri marchi: per esempio Dell, un altro brand molto conosciuto in ambito informatico che mette a disposizione server di vario genere, in grado di soddisfare le esigenze più diverse, da quelle più impegnative ed elaborate a quelle più semplici. I server di Dell possono essere di due tipi: quelli di Serie T sono i server Tower, mentre quelli di Serie R sono i server Rack. A prescindere dal tipo di connettore, che può essere Sata, Sas o Scsi, il lavoro che viene eseguito su tali server permette l’esecuzione di copie perfette e impeccabili degli hard disk dei server stessi.

Gli esperti di un centro di recupero dati, quindi, si occupano di copiare gli hard disk su altri dischi, ovviamente funzionanti, in modo tale da poter lavorare su dischi non originali così che, in caso di imprevisti o di problemi di qualsiasi altro genere, gli inconvenienti non abbiano conseguenze definitive pericolose. Per altro, i clienti non devono per forza mettere a disposizione tutto il server nella sua interezza ma, per questioni di comodità, possono semplicemente consegnare i dischi fissi da cui il Raid è composto. Ogni particolare, dunque, è studiato per garantire la massima praticità, indipendentemente dal sistema operativo (Microsoft, Linux, eccetera) che è installato sul dispositivo.