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Carte di credito in vacanza, alcuni consigli

Sono oltre 15 milioni gli italiani che, per evitare di viaggiare con grosse somme in contanti quando sono in vacanza all’estero scelgono di pagare con carte di credito o bancomat; ma come fare ad evitare commissioni eccessive, truffe e raggiri? Ecco alcuni accorgimenti.

Consulta la banca prima di partire.

Non tutte le carte attive in Italia possono essere usate all’estero e, inoltre, alcune possono essere abilitate, ma con limitazioni.

Carte di credito o bancomat?

Purché abilitate al funzionamento in altri Stati, con entrambi è possibile pagare e prelevare contante, ma per il prelievo le commissioni applicate variano notevolmente; per la carta di credito si aggirano in media intorno al 4%, per il bancomat sono pari a circa il 2%. Il secondo, però, ha spesso un limite di utilizzo giornaliero o mensile che, all’estero potrebbe variare rispetto a quello applicato in Italia.

Come pagare?

Per quanto riguarda i pagamenti effettuati direttamente presso l’esercizio commerciale non ci sono grosse differenze tra le due soluzioni; se l’operazione avviene in uno dei paesi Sepa generalmente non sono previste commissioni.

Furto, clonazione o smarrimento, cosa fare?

Il consiglio è uno solo: chiamare immediatamente la banca per bloccare la carta smarrita; non appena informato, l’istituto provvederà all’immediata disattivazione.

Cambiare i contanti all’aeroporto?

No. Generalmente, utilizzare all’estero la carta per acquisti in valuta locale consente di ottenere un tasso di cambio più vantaggioso rispetto a quelli offerti dagli uffici di cambio presenti all’aeroporto. Cerchiamo quindi di cambiare la minore quantità di valuta possibile, magari nella nostra nazione prima di fare le valigie.

Scegli la valuta locale

In caso di pagamento o prelievo in area extra-euro, se viene richiesto, è consigliato scegliere di pagare in valuta locale anziché nella propria moneta; questo consente di evitare commissioni nascoste legate al cambio e ottenere, così, tariffe più convenienti.

Con l’app, tutto sotto controllo

Scegliere una banca dotata di app per mobile consente di monitorare tutti i pagamenti in tempo reale, così da tenere sott’occhio i movimenti e relative spese.

Un SMS può salvare la situazione

Se non ti trovi a tuo agio con le app, o anche non vuoi aspettare di arrivare a portata di wi-fi per sapere cosa accade al tuo conto corrente, puoi continuare ad affidarti alle vecchie tecnologie. Molti istituti consentono di attivare un servizio di alert che, in caso di utilizzo della carta, tramite SMS avvisa subito il cliente

La vacanza finisce, ma i rischi continuano

Anche se siete tornati a casa e tutto è andato liscio, meglio continuare a monitorare i conti con attenzione; i malintenzionati sanno bene che pochi osservano i conti dopo il rientro e, per questo, capita agiscano anche a mesi di distanza dal furto dei dati; gli addebiti non autorizzati o le anomalie quindi potrebbero apparire dopo diverso tempo.

Figli che viaggiano da soli?

I ragazzi, soprattutto se al loro primo viaggio all’estero con gli amici, difficilmente pongono la giusta attenzione alle regole di sicurezza delle carte di credito; come fare a limitare i danni di un figlio troppo sbadato? La soluzione migliore è una carta prepagata, che garantisce la stessa praticità del bancomat con il vantaggio di avere un plafond limitato, così da tutelare i giovani da eventuali smarrimenti o truffe.

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