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Economia/Imprese

FOPE: conferma di ricavi e margini nel 1H2019

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Il Consiglio di Amministrazione di FOPE (FPE:IM), azienda orafa italiana protagonista nel settore della gioielleria di alta gamma, quotata su AIM Italia, ha approvato in data odierna la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2019, sottoposta a revisione contabile limitata.
Diego Nardin, Amministratore Delegato di FOPE: “I risultati dei primi sei mesi consentono di confermare le previsioni positive di chiusura dell’esercizio. Importante la conferma della marginalità registrata al 31 dicembre dell’esercizio 2018, il portafoglio ordini è in crescita e in linea con le aspettative di budget, il dato dei ricavi sul semestre, per un effetto stagionale, non riflette ancora la crescita commerciale. Le nuove collezioni presentate ad inizio anno hanno ottenuto dal mercato un ottimo riscontro che ha contribuito al raggiungimento dei risultati di vendita registrati fin dai primi mesi.”

Principali risultati consolidati al 30 giugno 2019


I Ricavi netti sono pari a Euro 15,53 milioni, +1,6% rispetto al 1H2018 (Euro 15,28 milioni). L’incremento è attribuibile alla crescita dei volumi di vendita registrata sui mercati esteri (che rappresentano l’81% del totale), in particolare Europa e America, dove prosegue il processo di affermazione del brand FOPE, che si riflette positivamente sulle vendite e trova riscontro negli investimenti in marketing e comunicazione attuati a supporto della rete distributiva. Il mercato italiano, in crescita rispetto al 1H2018, ha beneficiato principalmente del contributo dei volumi di vendite realizzate con i concessionari che operano nelle aree turistiche.


L’EBITDA si attesta a Euro 3,20 milioni, in linea rispetto a Euro 3,16 milioni nel 1H2018, corrispondente a un EBITDA margin del 20,6% (20,7% nel 1H2018).


L’EBIT è pari a Euro 2,57 milioni, rispetto a Euro 2,62 milioni nel 1H2018. Il Risultato ante imposte è pari a Euro 2,43 milioni, rispetto a Euro 2,63 milioni nel 1H2018.


L’Utile Netto si attesta a Euro 1,86 milioni rispetto a Euro 1,90 milioni nel 1H2018.


La Posizione Finanziaria Netta è pari a Euro 3,90 milioni (Euro 0,11 milioni al 31/12/2018) e risente dell’effetto della variazione della scorta oro fino, dell’erogazione di dividendi e della prosecuzione del pagamento per l’avanzamento dei lavori relativi all’ampliamento della sede.


Il Patrimonio Netto è pari a Euro 16,57 milioni (Euro 15,98 milioni al 31/12/2018).

Il Capitale Investito Netto, pari a Euro 20,47 milioni (Euro 16,09 milioni al 31/12/2018) è costituito da Immobilizzazioni pari a Euro 10,67 milioni (Euro 9,30 milioni al 31/12/2018), Capitale Circolante Netto pari a Euro 12,34 milioni (Euro 9,55 milioni al 31/12/2018) e Fondi pari a Euro 2,53 milioni (Euro 2,76 milioni al 31/12/2018).

Fatti di rilievo del semestre e successivi alla chiusura del periodo

Nel mese di marzo 2019, nel corso della manifestazione fieristica internazionale di Baselworld, è stato presentato un importante progetto di rebranding con il quale logo, immagine e nuovi materiali sono stati ridisegnati e realizzati secondo un concept innovativo e in linea con l’eleganza che da sempre contraddistingue il brand FOPE.

Nel mese di aprile 2019 la Capogruppo FOPE S.p.A. ha siglato l’accordo con il competente ufficio dell’Agenzia delle Entrate che definisce metodi e criteri di determinazione del reddito agevolabile ai fini del c.d. “Patent box”, di cui all’art. 1, commi 37-44, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, con riferimento agli anni di imposta 2016-2020. Il “Patent box” rappresenta il regime di tassazione agevolata riconosciuto alle imprese che producono redditi attraverso l’utilizzo diretto e indiretto di brevetti, marchi, disegni di modelli, opere d’ingegno ed altre attività immateriali.

Non si segnalano eventi significativi successivi al 30 giugno 2019.

Evoluzione prevedibile della gestione

Sulla base dei dati previsionali elaborati per l’esercizio 2019 si stima una crescita del volume delle vendite e un risultato economico positivo. I risultati del primo semestre 2019 confermano tali previsioni e, di conseguenza, le suddette aspettative.