Le proposte per servizi smart e veloci nei borghi italiani

Uncem vuole con Poste Italiane portare insieme nuovi servizi nei piccoli Comuni, sui territori. L’installazione di Postamat, di sistemi wi.fi. per la navigazione in internet, il miglioramento dell’efficienza degli uffici anche con nuove soluzioni fisiche possono continuare, rispondendo alle molte proposte dei Sindaci. Per i servizi di tesoreria, vogliamo come Uncem lavorare affinché il legislatore rimuova in vincoli che la impediscono per le Unioni di Comuni.
Già un anno fa avevamo proposto la creazione di sportelli multiservizio, capaci di unire ai servizi postali dei punti vendita di prodotti di prima necessità, nonchè servizi alle comunità. Sono da fare in particolare nelle realtà toccate oggi dalla Strategia nazionale Aree interne, cornice di tante sperimentazioni che Poste può avviare. Ancora, il postino telematico, grazie a una efficiente stabilizzazione del personale che opera sui territori, come molti Sindaci hanno suggerito, ma anche alle “cassette postali” all’ingresso dei borghi alpini, alla distribuzione dei giornali in accordo con esercizi commerciali e associazioni locali, operatori polivalenti.
Proprio sulla distribuzione dei giornali, dei settimanali, dei quotidiani, Uncem propone a Poste di fare un percorso insieme: si possono individuare con i territori modelli nuovi di recapito, più smart e veloci, all’interno del perimetro del Servizio Postale universale con il nuovo Contratto di servizio che viene discusso in Parlamento.