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Sfruttare la leadership per migliorare un’azienda: l’esempio di Roberto Meneguzzo

La definizione di leadership all’interno di una società finanziaria è piuttosto complessa e articolata. Leader è colui che guida, ovviamente, ma anche colui (o colei) che riconosce le risorse altrui e aiuta i propri collaboratori a brillare. In questo senso l’esempio di Roberto Meneguzzo può tracciare il solco da seguire per creare un’azienda vincente e un team di professionisti affiatato.

1.  L’istruzione continuativa per affermare la propria leadership

Un leader prima di tutto è un esempio, e che esempio sarebbe se non avesse a cuore il proprio miglioramento costante? Roberto Meneguzzo ha applicato questa teoria fin da giovanissimo. La laurea in economia alla Ca’ Foscari poteva bastare, ma un vero leader non si ferma. Ha continuato a effettuare progetti di istruzione come la specializzazione all’UMASS e di pratica sul campo, come lo stage al COMIT di New York. 

Dalle esperienze all’estero un manager di successo coglie spunti e ispirazioni, li plasma sulla base delle proprie competenze e dei propri interessi e le porta in patria. Così ha fatto Meneguzzo, che a soli 24 anni ha fondato la sua società finanziaria rientrando nel Triveneto, suo luogo di nascita.

2.  Concentrarsi su un campo e perfezionarsi al massimo

Roberto Meneguzzo ha riconosciuto nella private equity la pratica finanziaria più adatta alle proprie competenze, quella disciplina che avrebbe potuto apportare successi e vittorie alla sua Palladio. Così ha perfezionato la conoscenza di questo campo finanziario sia nella teoria che nella pratica, rendendola il core business della società. 

Ad oggi la private equity è ancora il cuore pulsante di Palladio e l’attività preferita di Roberto Meneguzzo e dei suoi soci, che nella ricerca di imprese non quotate in borsa in cui investire trovano un entusiasmo continuo e una sfida al miglioramento costante. I risultati parlano chiaro: aver puntato su questa attività ha permesso a Roberto Meneguzzo e alla sua società di imporsi come major player di numerosi progetti di successo.

3.  Circondarsi dei giusti collaboratori

Se c’è una cosa che Roberto Meneguzzo ama sottolineare della sua società è il concetto di team. Ed ecco un’altra caratteristica da leader indiscusso: sanno scegliere correttamente le persone di cui circondarsi. Manager dall’esperienza pluridecennale come Roberto Ruozi, a cui affidare le responsabilità principali. Amici e compagni di un pezzo d’avventura con cui condividere l’entusiasmo per le nuove imprese. 

Ma soprattutto giovani su cui puntare. La leadership consiste nell’essere esempio e guida, coach e mentore, ma anche nel saper riconoscere le qualità altrui. Così Meneguzzo ha scelto esperti di finanza più giovani e più attenti ai nuovi mercati, alle energie rinnovabili e alla sostenibilità, alla tecnologia e ad altri settori in fase di espansione.

4.  Coltivare talenti per vederli sbocciare

Saper delegare non è da tutti e un buon leader sa quando, come e a chi affidare compiti importanti. Lo fa scegliendo con cura i propri collaboratori, appunto, e riconoscendo in loro delle qualità che li distinguono dalla massa. Una volta presi sotto la propria ala, educati e guidati, i manager del domani prendono in mano le redini di importanti progetti, partnership e investimenti e mettono alla prova le loro capacità. 

Così si scoprono persone dal valore inestimabile, capaci di dare nuova linfa ai settori stagnanti e lasciar scorrere la vita in nuove direzioni. Questo è successo con Enrico Orsenigo e Nicola Iorio, prima “protetti” di Roberto Meneguzzo e oggi grandi manager in grado di gestire società sussidiarie della Palladio.

5.  Rimanere aperti al cambiamento

Un bravo leader riconosce l’importanza dell’innovazione nella vita così come nel lavoro. Si apre a nuove sfide, si lancia in progetti audaci sempre con la consapevolezza e il sangue freddo che l’esperienza ha permesso di conservare. Un manager di lungo corso sa quali sono i suoi punti di forza ma non ha paura di esplorarne di nuovi. 

Così nascono imprese che possono cambiare il panorama della finanza nazionale e internazionale, si effettuano investimenti in settori sconosciuti e ci si apre a una nuova e importante realtà. Come quella dell’ambiente e delle energie rinnovabili, che da qualche anno impiega una buona parte del tempo e delle energie dei manager in Palladio.

Come nasce un’impresa di successo

Con tutti questi ingredienti, una società di successo diventa come una nave da guidare in mare. Serve un capitano pronto a prendersi la responsabilità di portarla in mare aperto e una crew scelta appositamente per affrontare le tempeste. Così Roberto Meneguzzo da oltre quarant’anni guida la Palladio e le risorse economiche, amministrative e manageriali della sua squadra. 

Un team in continua evoluzione, che non ha paura di lanciarsi in nuove attività e di sfidare il mare aperto né di tornare al porto sicuro delle imprese di successo. Roberto Meneguzzo e la sua Palladio hanno trovato il giusto equilibrio tra esperienza ed entusiasmo, pratiche finanziarie tradizionali e forti innovazioni in un campo complesso come la private equity.