AxL diventa maggiorenne nel segno della crescita: +35%, nuove sedi e nuove assunzioni. Il segreto è l’italianità.

L’azienda italiana AxL, riconosciuta come eccellenza nel settore dei servizi e delle soluzioni nell’ambito delle risorse umane, chiude il 2021 registrando un aumento del 35% dei ricavi rispetto all’anno precedente, segno che, nonostante le difficoltà dovute al periodo storico che stiamo vivendo, l’Agenzia è stata capace di rispondere al meglio all’evoluzione di un panorama cosi complesso. Il Direttore Generale Lucio Oliveri: ”Un traguardo importante che ci pone, come azienda italiana, all’avanguardia in un settore strategico per affrontare i nuovi scenari di incertezza in cui si trovano le aziende”. È l’italianità uno dei fattori determinanti del successo di AxL, una cultura con forti radici pedagogiche, sociologiche e umanistiche che consente di operare meglio dei grandi gruppi internazionali in termini di reskilling, innovazione sociale, adattamento ai nuovi modelli ibridi casa-lavoro, inclusione. AxL opera con una marcia in più nel nuovo modello di società in cui la sicurezza non dipende soltanto dall’avere un posto di lavoro stabile ma dall’avere transizioni sicure tra un lavoro e un altro, e nel cogliere rapidamente le opportunità che emergono nel continuo matching tra domanda e offerta.
AxL, fondata nel 2004 dalla famiglia Rosolen, continua a collezionare importanti riconoscimenti e numeri da record che hanno facilitato la riuscita di un piano di sviluppo estremamente ambizioso. A confermare questo l’ultimo dato: oltre 104 milioni di fatturato nel 2021 che potrà sostenere un allargamento capillare oltre al potenziamento dei servizi già esistenti e dei settori di specializzazione. Un piano di crescita che prevede l’apertura di dieci nuove filiali e oltre 50 nuove assunzioni in ambito risorse umane. La strategia di investimenti mirati messa in atto dai vertici aziendali a fronte degli ingenti ricavi registrati nell’ultimo periodo ha come obiettivo quello di rafforzare il posizionamento specifico sulla media impresa italiana.
Con filiali sparse tra nord e centro Italia, AxL è sempre più vicina alle esigenze specifiche di ogni territorio ed è pronta a offrire servizi progettati in modo sartoriale per qualunque contesto.
Negli ultimi mesi hanno aperto i battenti le filiali di Cesena e di Modena, quest’ultima specializzata nei servizi della Divisione Alti Profili, portando complessivamente a 23 i punti di contatto distribuiti in tutta Italia. La strategia di sviluppo territoriale avviene attraverso una profonda analisi basata sullo screening delle esigenze e delle opportunità espresse a livello localizzato. Questa attenta lettura del mercato consente di progettare e definire quale sia il miglior servizio con cui approcciare una precisa area geografica. La prorompente vocazione per il cliente emerge dal lavoro dei team specializzati in specifici settori. Tra gli esempi più significativi vi sono l’ufficio di Milano dedicato a “Close to You” (servizi mirati di assistenza alle famiglie) oppure, “Alti Profili” che, oltre alla nuova apertura su Modena vanta un ufficio anche nel contesto del Parco Scientifico e Tecnologico Kilometro Rosso a Bergamo. A questi uffici specializzati si aggiungono le attività di Technology, Formazione, Job Diversity, Sanità, Politiche Attive, MihRo e Leather: sono queste le divisioni specializzate che operano in sinergia nazionale e che affiancano i servizi di ricerca, selezione e somministrazione tradizionali.
Mettere le persone al centro del progetto è sempre stata una priorità per AxL e questa filosofia ha contribuito ad attraversare la crisi pandemica globale uscendone rafforzati e più determinati che mai. Un occhio sempre attento al cliente, che con le filiali dedicate a specifiche linee di business e radicate nel territorio possono sentirsi sempre supportati, e uno di riguardo verso i propri dipendenti. Non a caso AxL è certificata Great Place To Work da quattro anni a dimostrazione di un impegno costante verso una cultura sana e positiva del lavoro. D’altronde, un’azienda che per ogni dipendente riserva circa 138 ore di formazione ogni anno non può che essere da esempio per tutte quelle realtà che stanno cercando il giusto equilibrio tra la performance e il peoplecare.
“Il 2022 sarà l’anno in cui AxL raggiungerà la maggiore età, il giusto momento per voltarsi indietro e fare bilanci, ma anche l’opportunità per guardare al futuro con più consapevolezza. Le eccellenti performance aziendali, anche in periodi socio-economici difficili, ci consentono di credere nel valore AxL quale player in grado di fare la differenza nel mercato nei prossimi anni grazie a un business model italiano, efficace e audace. Un modello che ci ha consentito di rispondere con successo alle sfide sempre più difficili a cui siamo stati chiamati negli ultimi periodi ”, commenta Lucio Oliveri.
Fragilità degli scenari, fluidità dei mercati, costante spinta al cambiamento e nuovi modelli HR stanno disegnando prospettive assai complesse, ma anche nuove opportunità per il mondo del lavoro. Aziende come AxL hanno il ruolo di propulsori al cambiamento all’insegna di soluzioni innovative e avanzate per coinvolgere aziende e candidati in progetti che sappiano cogliere al meglio esigenze individuali e collettive.
Le prossime pagine scritte da AxL riguarderanno le nuove aperture in corso di valutazione nelle aree dell’Emilia Romagna, Abruzzo, Umbria e, in generale, Sud Italia.