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Economia/Imprese

Gli italiani cercano le seconde case al mare in Croazia: nonostante i prezzi in salita, nel Paese si arriva a risparmiare oltre la metà

croazia

Nella stagione estiva cresce la voglia di avere una casa propria al mare e molti italiani rivolgono le loro ricerche anche alle coste estere, dove spesso si trovano grandi occasioni di risparmio rispetto alle località marittime nostrane. Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia, e il suo partner Indomio.hr, leader in Croazia, hanno condotto uno studio sull’interesse di chi dall’Italia cerca casa nelle località vacanziere croate, scoprendo che a Rovinj, la più gettonata (e la più cara), l’acquisto costa meno della metà rispetto, ad esempio, alla nostra Forte dei Marmi.

Prima fra le mete più attenzionate dagli italiani in Croazia, Rovigno (nome italianizzato di Rovinj), cittadina situata sulla costa occidentale della penisola istriana, è la città più costosa per comprare fronte mare, con una media poco inferiore ai 4.000 euro al metro quadro (+11,1% rispetto all’anno scorso).

 Seguono nella classifica delle preferenze degli italiani, rispettivamente al secondo e al terzo posto, Umago (Umag), ubicata nella parte settentrionale dell’Istria, e Parenzo (Poreč), distante poco più di 30 chilometri da Rovigno.

Fuori dal podio, in quarta e quinta posizione, ci sono poi le città di Cittanova (Novigrad) e Pola (Pula), entrambe sempre situate sulla punta dell’Istria croata.

Uno sguardo ai prezzi

Per quanto riguarda i costi delle abitazioni, Cittanova è la seconda area più onerosa dietro a Rovigno, con una media di 3.833 euro/mq, in rialzo del 5,8% su base annua. Segue a breve distanza Umago, che si ferma a 3.785 euro/mq medi, seppur con una crescita più sostenuta negli ultimi 12 mesi, +7,4%.

Al quarto posto si trova Parenzo, anch’essa ben al di sopra dei 3.000 euro/mq di media – 3.488, per la precisione – ma con un aumento che, nell’ultimo anno, si attesta sul 4,4%, il più contenuto tra le mete croate oggetto di questa analisi.

Pola è, infine, la destinazione di gran lunga più conveniente tra le 5 considerate – nonostante una crescita rilevante dal 2023 (+11%) – con prezzi medi che ammontano a 2.666 euro/mq.

Il confronto con l’Italia

Le località croate più ambite dagli italiani per la seconda casa al mare rimangono decisamente più economiche rispetto ad alcune delle più note e frequentate località balneari italiane. Ad esempio, il prezzo medio al metro quadro a Forte dei Marmi supera i 9.000 euro/mq, mentre a Sorrento per una casa vicino alla spiaggia si paga di media più di 7.500 euro/mq, e ad Alassio poco meno di 5.700 euro/mq.

Più vicine, invece, alle cifre richieste in Croazia si trovano località quali Riccione, dove il budget medio è prossimo ai 4.100 euro/mq, Jesolo, poco sotto i 4.000 euro/mq, e Cervia, che sfiora i 3.900 euro/mq. A poca distanza da queste cifre si colloca poi Lignano Sabbiadoro, a 3.700 euro/mq.

Con un prezzo medio al metro quadro più basso rispetto a quello mediamente richiesto dalle località croate più attenzionate – fatta eccezione per Pola – troviamo invece: Viareggio, 3.000 euro/mq, Bibione, poco sopra i 2.800 euro/mq, Rimini e Alghero, entrambe sui 2.700 euro/mq.

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