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La vetrina interattiva

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Terza e ultima parte dello speciale di B&G dedicato alla moda e agli aspetti più innovativi del settore. Tra questi non possiamo non citare la vetrina interattiva, un canale di comunicazione aperto 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno

Tra gli esempi delle soluzioni studiate per retailer della moda e del lusso dall’ Accenture Customer Innovation Network i più importanti si riferiscono a: Vetrine interattive: la semplice apposizione di una speciale pellicola proiettabile e sensibile al tocco rende la vetrina dello store “dinamica” consentendo ai passanti di interagire attraverso gesti semplici e naturali. Rendere la vetrina interattiva consente di creare un canale di comunicazione aperto 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno. I passanti possono curiosare nel catalogo, conoscere la storia del brand, scoprire i prossimi eventi, scaricare contenuti multimediali per conservare un ricordo dell’esperienza o procedere direttamente all’acquisto dei prodotti che verranno recapitati a casa. Indossare/provare accessori in modo virtuale: in aggiunta alla possibilità di interagire dinamicamente con catalogo e prodotti oggi è possibile anche “indossare” in modo virtuale alcuni accessori (es. occhiali, scarpe, …). Una vetrina interattiva coglie lo sguardo del consumatore, proponendogli la propria immagine con indosso diversi accessori. Si tratta del Magic Mirror, servizio che cattura l’attenzione e invoglia il cliente a entrare in negozio. Essere riconosciuti e trattati in modo esclusivo: il cliente può scegliere di essere accolto nel negozio comunicando la propria identità.

Lo Special Welcome, uno schermo interattivo, offre di conseguenza messaggi personalizzati attivando una serie di servizi dedicati per coinvolgere il cliente nell’esperienza d’acquisto. Il PDA, personal digital assistant, in dotazione al personale di vendita avvisa dell’ingresso del cliente e permette di recuperare le informazioni sul cliente, i gusti e le sue preferenze, i prodotti delle ultime collezioni che hanno suscitato maggior interesse e la sua storia. Il PDA può inoltre dare visibilità sulle scorte, posizione del prodotto all’interno del negozio, disponibilità presso altri punti vendita, eventuali riordini e date previste di consegna. Interagire con i prodotti: nel momento in cui il cliente si avvicina ad uno scaffale ed è interessato ad un prodotto (es. una borsa o una scarpa) un display si attiva ed inizia a proiettare filmati e suoni correlati al prodotto scelto.

Si tratta dell’esperienza del Brand Exciting, che associa un video diverso ad ogni articolo, attivabile semplicemente sollevando o toccando l’oggetto. L’etichetta del prodotto presenta inoltre un codice bidimensionale che può essere fotografo e interpretato dal telefono cellulare, dando la possibilità di accedere a contenuti multimediali che permettono di approfondire la conoscenza del prodotto stesso (Services on top of products). Nuove superfici interattive (denominate Simple Touch se verticali, Surface se orizzontali) offrono contenuti dal forte impatto visivo e permettono di interagire attraverso semplici gesti naturali (navigazione con le “dita”). La navigazione attraverso questi maxi cataloghi, è “fluida”: i gesti delle mani sono percepiti da uno speciale sistema che interpreta i movimenti e abilita la navigazione. Oltre che fornire strumenti fruibili in modalità self service da parte del cliente, queste superfici possono diventare il nuovo “banco di esposizione” del venditore (suggerendo proposizioni commerciali, cross selling, …).

Dopo aver curiosato tra gli scaffali, i cataloghi e le novità del brand, il cliente può provare uno degli abiti esposti e guardare la propria immagine in uno specchio intelligente, chiamato Fill Your Look, che riconosce il capo scelto e suggerisce possibili abbinamenti e alternative (varianti di colore, taglia e tessuto). Alla prova dell’articolo segue la curiosità di conoscere il giudizio di amici che non sono in quel momento presenti in negozio: lo specchio consente di scattare alcune fotografie mentre viene indossato il vestito e di inviarle nei siti di social networking per mezzo del servizio Do You Like It. Check-out e pagamento: prima di procedere al pagamento, il consumatore può lasciare i propri dati al venditore (Join the community) utilizzando una penna digitale, dotata di micro telecamera incorporata, che interpreta la scrittura e ne digitalizza i contenuti, risparmiando al personale di punto vendita le onerose attività di inserimento dati a sistema.

La visita si conclude con il pagamento, che può essere effettuato in modalità cashless, utilizzando il proprio telefono cellulare (con tecnologia NFC) o soluzioni biometriche (impronta digitale). Analisi di comportamenti e dei flussi all’interno del negozio: questa soluzione permette ai brand di percepire, nel rispetto della privacy, il comportamento dei propri clienti all’interno del negozio o davanti alle vetrine. L’interazione dei visitatori con i prodotti e i contenuti proposti vengono attentamente analizzate e registrate, i flussi di traffico nel punto di vendita vengono analizzati grazie a soluzioni innovative (path monitoring) che riconoscono il passaggio delle persone ed permettono di delineare modelli comportamentali in seguito alle evidenze riscontrate durante lo shopping.