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Puntare su tecnologie innovative

Marco Rotondo, Responsabile Global per Fashion & Luxury di Accenture in un'intervista a B&G racconta il lavoro nei laboratori , dove ad essere protagoniste sono moda e tecnologia

Speciale Moda – Parte seconda

Tecnologie innovative per intercettare e attirare il cliente unite a una buona dose di creatività. Un mix necessario per far crescere il settore moda. Per avvicinare le aziende a questo connubio è nato l’Accenture Customer Innovation Network che consente alle aziende nei settori Retail e Consumer Goods, di sperimentare soluzioni per il consumatore del futuro. Marco Rotondo, Responsabile Global per Fashion & Luxury di Accenture, ci spiega le nuove soluzioni tecnologiche e il lavoro svolto nei laboratori Accenture. Moda e tecnologia: due settori chiave per competere con successo. In particolare, in un contesto come quello odierno.

Dove si inseriscono le tecnologie nell’ambito della creatività?
La creatività rappresenta uno dei principali punti di forza delle imprese del sistema moda. La creatività, però, da sola non basta. Materiali sempre migliori, l’industrializzazione, il processo di produzione, logiche/meccanismi di distribuzione sempre più sofisticati e la capacità di servire in modo rapido ed esaustivo un mercato globale richiedono un supporto che solo la tecnologia, nelle sue varie forme, può fornire. Il connubio creatività-tecnologia ha permesso di gestire filiere sempre più complesse e articolate, caratterizzate dalla presenza di una moltitudine di attori cooperanti e sparsi per tutto il mondo. Rendere disponibili gli stessi prodotti e servizi a tutti i propri clienti, riconoscere i propri clienti indipendentemente dalla loro localizzazione geografica e dal canale scelto per accedere all’offerta, garantire consistenza di marchio e processi operativi a livello globale.

Che valore aggiunto offre la tecnologia alla moda?
Rendere disponibili prodotti e clienti su scala globale, tenendo conto delle necessità di consistenza del brand ma rispondendo alle esigenze dei singoli. Collegamenti in tempo reale con fornitori, clienti e partner, coordinamento e orchestrazione delle fasi del processo produttivo delocalizzato, co-design di prodotti tra uffici stile dislocati in aree geografiche diverse, ecc. Le soluzioni tecnologiche implementate devono quindi essere in grado di ridurre le distanze tra azienda e cliente, nonché di fornire a tutte le fasi e gli attori della filiera le informazioni e gli input necessari alla costruzione di un’offerta altamente personalizzata.
Come Accenture Customer Innovation Network avete a disposizione prototipi di queste tecnologie.

Di cosa si tratta?
All’interno dei nostri laboratori abbiamo messo a punto un insieme di soluzioni innovative sulla base di tecnologie mature e già sperimentate che permettono di trasformare il punto vendita in un “teatro del desiderio”. All’interno di questo contesto si crea una realtà in cui si stabilisce un contatto diverso e più diretto tra brand e consumatore dove l’informazione viaggia attraverso contenuti multimediali e – in parallelo – si analizzano i comportamenti durante il processo di acquisto. In altri termini, il punto vendita diventa il luogo in cui offrire una “Customer Experience Digitale” unica e distintiva. L’Accenture Customer Innovation Network propone soluzioni per accrescere la conoscenza delle aspettative e dei bisogni della clientela. Al suo interno sono stati definiti dei “modelli di interazione” che, da un lato, veicolano in modo efficace messaggi altamente personalizzati, dall’altro permettono di raccogliere informazioni sui gusti e sulle preferenze dei clienti. All’interno del centro sono proposte soluzioni studiate per retailer della moda e del lusso nate dalla volontà di offrire alle aziende che operano nel settore idee innovative e tangibili per il punto di vendita di oggi e di domani. Si tratta di soluzioni che mostrano il potenziale offerto dalla tecnologia senza però distogliere l’attenzione dal brand e dalla marca, soluzioni che vanno a supporto del commesso. Tag/sensori RFID, bluetooth, tecnologie mobile, telecamere, sensori termici e ottici, tecnologie “touch” (pellicole proiettabili e sensibili al tatto) offrono la possibilità di “sorprendere” il cliente lungo il percorso di shopping: ingresso, assistenza da parte dei venditori, interazione con gli articoli esposti, prova dei prodotti che suscitano interesse, eventuale sottoscrizione dei propri dati, check-out e pagamento.

Quante aziende siete riusciti a intercettare?
Il Customer Innovation Network di Milano è il centro di riferimento mondiale di Accenture per quanto riguarda le tecnologie a supporto del mondo della moda e del lusso. Il centro e le soluzioni ospitate sono in continua evoluzione e continuo è il flusso di clienti che lo visitano. Dalla sua apertura (nel 2006) il centro è stato visitato da più di 100 clienti, la maggior parte dei quali operanti a livello globale. Il 45% con HQ in Italia, il 30% in Europa e il resto tra Far East e US.

Alla luce di questo binomio tra moda e tecnologia, come cambia il rapporto con il cliente?
Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da fortissimi fenomeni di mutamento dei modelli di consumo che hanno richiesto dinamismo da parte dei brand nel recepire le nuove esigenze e soddisfare i clienti. In parallelo, la tecnologia si è evoluta assumendo il ruolo di generatore di vantaggio competitivo per le aziende del settore della moda, laddove l’innovazione digitale venga utilizzata adeguatamente per sorprendere il nuovo consumatore e comprenderne il comportamento. Il cliente deve essere seguito e guidato lungo tutti i punti di contatto, dai negozi di proprietà al canale web. Ogni momento di contatto può essere “arricchito” efficacemente da componenti digitali, all’interno di un modello complessivo, definibile come “Digital Multichannel Experience”. Una componente chiave di questo modello è la “Digital Store Shopping Experience”, intesa come digitalizzazione dell’esperienza d’acquisto, nuovo terreno competitivo su cui le aziende si troveranno a confrontarsi nel prossimo periodo.

A che tipo di target di aziende si rivolgono le vostre tecnologie?
Le nostre soluzioni sono adatte a tutte quelle aziende che possono vantare una rete distributiva, retail e/o un punto di contatto diretto con il cliente finale. Gli investimenti richiesti sono scalabili e dimensionati alle esigenze. Tra i nostri clienti annoveriamo grandi brand globali del lusso e della moda ma anche piccole realtà (in termini di fatturato) proprietarie di conosciutissimi brand. locali o sinonimo di eccellenza nella produzione e distribuzione conto terzi.

Quali sono le sfide per il futuro del settore moda?
Il vantaggio competitivo di un’azienda di moda risiede nella sua capacità di evolvere attraverso un modello di offerta dinamico e reattivo che riesca, nel tempo, a mantenere la propria efficacia in termini di soddisfare le esigenze dei clienti attuali e attrarre nuovi clienti. Il punto di vendita (sia fisico che virtuale) rappresenta il posto in cui questa “arte” deve realizzarsi nel miglior modo possibile e con il massimo risultato.

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