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Economia/Imprese

Consumo energetico: si possono risparmiare 13,5 miliardi all’anno

Condominio risparmio energetico

Si è tenuta ieri, martedì 9 maggio, la presentazione del Contratto Servizio Energia promosso da Camera di commercio con Confcommercio Milano (e Promo.Ter) ed Assopetroli/Assoenergia. In occasione dell’incontro sono stati toccati temi come consumi energetici e contratti del settore.

Il consumo energetico massimo consentito in tutta Italia per riscaldare le nuove costruzioni è pari a 120 kWh/mq; in Germania, ma anche in comuni più vituosi come a Carugate o in Alto Adige, le normative vigenti prevedono 70 kWh/mq.

I condomìni italiani sono ancora lontani dal traguardo, l’efficienza energetica, tanto che il consumo medio per il riscaldamento in Lombardia ammonta a 183 kWh/mq.

Se il regolamento edilizio di Carugate fosse esteso a tutta la Provincia di Milano, ogni anno si risparmierebbero: 15 ML di mc di gas, 12 ML di kWh di energia elettrica, 13,5 ML di Euro per il primo anno, 27 ML il secondo e così via.
Ipotizzando di adottarlo in tutti i Comuni lombardi, il risparmio iniziale solo per le abitazioni nuove, sarebbe di 45 milioni di euro cumulabili anno dopo anno: il tutto dimezzando le emissioni inquinanti.

Questo come inciderebbe sull’inquinamento? Sul territorio nazionale sono presente 850.000 condomini; ipotizzando di riqualificare i 250.000 condomini costruiti prima del 1976 con impianti termici centralizzati, si potrebbe ottenere un risparmio minimo del 15% (il Servizio Energia Plus pone la soglia minima di risparmio. al 10%), pari a ca. 600.000 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) con un risparmio di emissioni di CO2 di circa 1.800.000 tonnellate. Tanto per dare un’idea….per assorbire un tale quantitativo di CO2 si dovrebbe realizzare una foresta di 92 milioni di alberi d’alto fusto, per una superficie di 2.310 Kmq di alberi. Qualcosa come 2 volte la città di Roma e 13 volte la città di Milano.

L’utilizzo del Contratto Servizio Energia – “normato” da un decreto legislativo del 2008 e fortemente promosso da Assopetroli/Assoenergia – fornisce un contributo concreto, con un efficiente risparmio energetico, a una miglior politica ambientale rendendo alleati due “antagonisti” solo potenziali: l’impresa che gestisce l’impianto di riscaldamento e il consumatore.

Migliorare l’efficienza di un impianto termico – spiega Luca Redaelli, presidente di Assopetroli/Assoenergia Milano – significa produrre energia ad un costo minore e con una resa superiore, indipendentemente dal combustibile utilizzato. Uno studio promosso dal Ministero dell’Ambiente, a cui hanno partecipato anche Assopetroli e Regione Lombardia, certifica che metano e gasolio, i due combustibili più utilizzati per il riscaldamento, entrambi di origine fossile, producono emissioni inquinanti in misura pressoché equivalente, ma sempre e comunque al di sotto della normativa europea, a condizione che siano impiegati correttamente”.

La Camera di commercio di Milano opera per un mercato trasparente e agisce su due fronti quello della sicurezza e della tutela dei consumatori e  quello della valorizzazione e del supporto al sistema imprenditoriale. – ha dichiarato Giovanna Mavellia, consigliere della Camera di commercio di Milano – Con le iniziative promosse in materia di energia, tra cui questa che riguarda i consumi e la salute, continua il nostro impegno sul fronte energetico e ambientale, sempre più elementi importanti di competitività e di confronto internazionale per la qualità della vita”.

Nel Contratto Servizio Energia – che può essere adottato in tutti gli impianti termici centralizzati, aziende, istituti, centri commerciali, uffici – la remunerazione dell’impresa che gestisce l’impianto è sganciata dalla quantità di combustibile che si userà. Tutte le sue competenze si concentrano sul come tenere in massima erfficenza l’impianto stesso. Impianto la cui sicurezza è garantita dall’impresa stessa e dalle sue qualità e attestazioni tecnico-professionali. Ed il consumatore ha tutto l’interesse nel ridurre gli sprechi di calore nel proprio ufficio o abitazione (con valvole termostatiche e la contabilizzazione individuale di quanto si consuma).

Ove possibile, adottando questo nuovo sistema di termoregolazione e contabilizzazione si ottengono allo stesso tempo i massimi vantaggi di un impianto centralizzato e di uno termo-autonomo: sicurezza dell’impianto, gestione e controlli accurati, mantenimento sempre in efficienza, utilizzo secondo la propria abitudine. Di conseguenza, costo del riscaldamento rapportato all’effettivo utilizzo, diminuzione della spesa totale e dell’inquinamento. 
Con il Contratto Servizio Energia Plus, inoltre, il risparmio energetico minimo garantito, dopo le opere di efficientamento del sistema edificio-impianto, è del 10% sulla propria bolletta e il costo dilazionato dell’impianto si recupera con una crescente percentuale di risparmio nel consumo di energia: risparmio che sale fino al 30-40% dopo 5 anni.  Il Contratto Servizio Energia e il Contratto Servizio Energia Plus sono l’unica risposta in quanto l’impresa si fa carico di reperire le risorse necessarie e nello stesso tempo di raggiungere quei traguardi di risparmio che consentono di ammortizzare le spese di investimento.

A Milano il Contratto Servizio Energia (o formule pressoché analoghe) – rileva Assopetroli/Assoenergia – trova applicazione già  nel 30% degli edifici.
Assopetroli/Assoenergia si sta battendo da mollto tempo perché il Contratto Servizio Energia venga incentivato. Secondo l’Associazione occorre ripristinare anche l’agevolazione dell’Iva al 10% sul valore contrattuale perché costituirebbe la vera risposta all’efficienza energetica ed al contenimento della spesa soprattutto per le fasce meno abbienti. L’unica azione del governo oggi indirizzata in tal senso – rileva l’Associazione – è la detrazione fiscale del 55%, ma i benefici possono essere raccolti solo da  chi ha un reddito medio alto (le fasce di reddito più basse non possono trarne beneficio).

L’iniziativa promossa oggi alla Camera di Commercio di Milano è stata l’occasione per presentare una brochure sul Contratto Servizio Energia realizzata in 60.000 copie da distribuire, attraverso gli operatori del settore, a condomini e imprese di Milano e provincia.