Sul futuro delle attività i milanesi sono ottimisti

Anche se in calo le attese per quanto riguarda l’immediato futuro della propria azienda gli imprenditori che si dichiarano ottimisti sulla ripresa superano di 4 punti i pessimisti. La quota di chi pronostica un miglioramento scende da settembre a ottobre di 7 punti. I Milanesi continuano a rimanere (parzialmente) ottimisti sul futuro della loro impresa.
E’ in particolare l’export che convoglia più fiducia dalle imprese milanesi (saldo tra chi prevede un aumento e chi una diminuzione: +5), mentre per fatturato, ordini e occupazione la situazione è stabile. Ancor prima della diminuzione degli ordini o dell’insolvenza dei propri clienti è l’instabilità politico-economica nazionale a preoccupare maggiormente gli imprenditori milanesi (per il 30%).
Cade la fiducia nel Paese e tiene Milano
La fiducia delle imprese milanesi sulla congiuntura economica per i prossimi 12 mesi subisce un calo di oltre 9 punti ad ottobre rispetto ad appena 30 giorni prima, attestandosi a -18 (saldo percentuale tra le attese positive e quelle negative). Gli imprenditori si mostrano più preoccupati per la capacità di ripresa dell’Italia: la quasi totalità (92%, +8 rispetto al mese precedente) ritiene che la ripresa sia più lenta del previsto e solo il 9% pensa che il peggio della crisi sia davvero passato. Una preoccupazione che intacca anche le previsioni su Milano. Ad ottobre infatti per la prima volta i pessimisti sul futuro della ripresa di Milano superano gli ottimisti: saldo di -3 rispetto al saldo di +14 a settembre 2011.