La sperimentazione virtuale, un’occasione per imprese e traino per l’occupazione

La sperimentazione virtuale: un’opportunità occupazionale per i giovani ma soprattutto un investimento in termini di qualità e risparmio per le aziende. Una sperimentazione che tocca tutti i settori, nessuno escluso e che è stata protagonista della 28esima edizione della International CAE Conference, evento di riferimento per il mondo della sperimentazione virtuale e del CAE (Computer-aided engineering, ovvero sia l’ingegneria assistita dal computer) e che vede l’Italia protagonista sul piano europeo. La conferenza internazionale, in programma per oggi e domani, martedì 23 ottobre, all’Hotel Parchi del Garda a Lazise (VR), ha visto la partecipazione di 700 persone arrivate da tutto il mondo, in rappresentanza del mondo della ricerca, universitario e delle aziende che operano nel settore. Decine le aziende di caratura internazionale e le istituzioni che hanno preso parte all’evento partendo da HP, IBM, l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, il Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso, Engin Soft, Ansys, Nvidia, Esteco, Mentor Graphics, Lms, Avl, SCSK e molte altre.
La conferenza è stata aperta dalla lettera di Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, che nonostante la sua assenza ha voluto portare il proprio saluto. Squinzi ha evidenziato la necessità, da parte delle imprese di “rimboccarsi le maniche per affrontare le contingenze senza perdere di vista gli scenari competitivi di medio termine”, sottolineando inoltre che “le tematiche trattate nella CAE Conference rappresentano senza ombra di dubbio leve competitive di primordine per sviluppare prodotti migliori, con costi e tempi di realizzazione ridotti”.