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Oltre 122 milioni per andare a Teatro

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I lombardi amano il teatro: gli ingressi ai 20 mila spettacoli andati in scena nel 2012 hanno infatti superato i 4 milioni, per una spesa al botteghino di 89 milioni di euro e un giro d’affari complessivo di quasi 122 milioni, rispetto ai 115 del 2011, +5,3%

Volume d’affari e spesa del pubblico hanno rappresentato il 28% del totale nazionale mentre in regione è andato in scena il 15,3% degli spettacoli. Emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano su dati SIAE 2012 e 2011.

E per numero di imprese attive nella gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche la Lombardia è terza in Italia con una sessantina di attività e 500 addetti circa. Tra le province Milano con 35 è terza a livello nazionale dopo Roma e Napoli ma tra le prime 20 figurano anche Brescia e Varese. Emerge da un’elaborazione del servizio Studi della Camera di commercio di Milano su dati del registro imprese al 2013.

Le famiglie milanesi e lo spettacolo
Circa 90 milioni di euro la cifra complessiva che i milanesi spendono all’anno in cinema, teatro, concerti e musei, poco più di 10 euro al mese per ogni famiglia, il 7% di tutta la spesa per cultura, tempo libero e giochi.

Le imprese della cultura in Lombardia
Nel 2013 in Italia sono 119.229 le imprese attive nel settore della cultura. Di queste oltre 25 mila hanno sede in Lombardia, una su cinque in Italia, e impiegano quasi 112 mila addetti (il 30% del totale nazionale). In regione il 55,7% delle attività si trova a Milano (14.238). Seguono Brescia (2.467 imprese) e Bergamo (1.834 imprese). Quasi un’impresa su 20 a Milano opera nella cultura e l’intero settore impiega poco meno di 77 mila addetti (il 69% del totale lombardo ed oltre uno su cinque in Italia, +9,2% in due anni), per un valore della produzione di quasi 24 miliardi di euro (la Lombardia complessivamente arriva a 27 miliardi).

Dopo Milano per numero di addetti seguono Monza e Brianza (12.925) e Bergamo (5.606). Emerge da un’elaborazione del servizio Studi della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese e Aida.

La cultura – ha dichiarato Pier Andrea Chevallard, segretario generale della Camera di commercio di Milano – rappresenta un elemento decisivo per la qualità della vita di una città ma è anche un fattore importante di attrattività internazionale per un territorio come quello milanese dove le attività culturali sono importanti come una vera e propria impresa. Ecco perché, anche in vista di Expo, occorre continuare a puntare sul rafforzamento di questo settore”.