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Economia/Imprese

Lombardia, 75 mila imprese nei mestieri di una volta

La maggior parte si concentra a Milano, ma Brescia è prima per agricoltori e spazzacamini, Como per le imprese della tessitura, Varese per ricami, pizzi e merletti.

Sono 75 mila le imprese in Lombardia attive nei mestieri di una volta. Si va dagli oltre 51 mila moderni agricoltori ai quasi 6 mila panettieri e fornai,  dalle 4 mila lavanderie che hanno preso il posto delle lavandaie alle 3 mila imprese di facchinaggio e trasloco fino agli oltre 2 mila sartorie e produttori di tessuti.

Sono alcuni dei numeri delle imprese lombarde che ancora oggi continuano mestieri tradizionali. Sul totale italiano pesano di più settori come la tessitura, la vetreria e il facchinaggio (circa un’impresa su quattro), meno il commercio al dettaglio di pesce (2,5%) e l’agricoltura (6,4%). Tra i mestieri più antichi: ci sono in Lombardia 107 maniscalchi e 48 spazzacamini. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese ad ottobre 2015.

Le specializzazioni per provincia. Milano ha il maggior numero di lavanderie (1.672), imprese di facchinaggio e trasloco (1.665), latterie (128), venditori ambulanti di piante e fiori (388), fabbricanti e riparatori di orologi (167), legatorie (212), sartorie (1.035), panettieri (2.037), calzolai (326), corniciai (104), maniscalchi (28), vetrai (64) e moderni fabbri e arrotini (81). Brescia è prima per agricoltori (11.197) e per spazzacamini (12), Como per imprese impegnate nella tessitura (609), Varese per produttori di ricami, pizzi e merletti (203).

Mostra sugli antichi mestieri. Dal lattaio all’arrotino, dal fornaio alla lavandaia fino alle classiche figure alla base del futuro successo della moda: il tessitore, la modista, la venditrice di stoffe. Arriva il presepe con gli antichi mestieri, protagonisti della mostra organizzata dalla Camera di commercio di Milano. Un percorso sui lavori tradizionali illustrati dai marchi storici delle imprese e descritti dalle parole di alcuni classici della letteratura italiana: da Manzoni a Pirandello, da Boccaccio a Pascoli.