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Recuperare i dati da un hard disk rotto

Se si ha a che fare con un hard disk rotto che rende impossibile accedere ai dati che vi sono contenuti all’interno, la soluzione più indicata è quella di chiedere il supporto di un centro di recupero dati hard disk, esperto nel trattamento e nella risoluzione di casi di questo genere. La rottura di un hard disk, in effetti, rappresenta una delle situazioni più comuni con cui si può avere a che fare: il danneggiamento e i guasti che ne derivano sono sempre fastidiosi per gli utenti, ma i tecnici che si occupano del recupero dati sono abituati a giungere a un rimedio in tempi rapidi, a prescindere dal tipo di rottura (dovuta a un urto accidentale, a una caduta, e così via).

Come si può leggere sul sito Recuperodatiserver.com, sono numerosi i tipi di danni in grado di alterare e compromettere – in modo più o meno serio – la funzionalità di un drive. Poiché il recupero dati hard disk non è un’operazione che possa essere svolta da chiunque, fare riferimento a dei professionisti del settore non è solo consigliabile, ma è quasi indispensabile, anche perché bisogna sempre tenere conto del fatto che un intervento non adeguato rischia di compromettere in maniera ancora più grave la situazione, con tutte le conseguenze che ne possono derivare. Il team di tecnici di Recuperodatiserver.com può contare su un laboratorio di data recovery dotato di tutte le attrezzature del caso e, soprattutto, munito di camera bianca: una vera e propria garanzia di sicurezza e di affidabilità, in vista di un servizio di recupero dati hard disk affidabile e, soprattutto, eseguito in tempi brevi (nei casi più impegnativi, infatti, non si va oltre le due settimane).

Come detto, un hard disk può rompersi per tanti motivi diversi: il più banale e più frequente è quello che chiama in causa l’usura, nel senso che un utilizzo prolungato non può che determinare dei danni, come accade per qualsiasi altro tipo di dispositivo elettronico e non solo. Ma la rottura può anche derivare da una caduta a terra che ha comportato un danneggiamento meccanico, da un semplice urto, da un corto circuito, da un sovraccarico di tensione, da uno sbalzo di tensione, e così via. Per di più, non di rado il danno è di entità maggiore nel caso in cui la rottura si verifichi nel momento in cui l’hard disk è in funzione.

Le due componenti principali del disco sono il gruppo testine e il motore: se l’hard disk non funziona come dovrebbe, è molto probabile che il problema riguardi uno dei due elementi in questione, se non tutti e due. Si tratta della cosiddetta meccanica del disco fisso, da cui dipende la capacità della memoria di “lavorare” come necessario, anche dal punto di vista della scrittura dei dati.