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SPS IPC Drives Italia e le proposte di Finder

SPS IPC Drives Italia è, nel nostro Paese, la fiera più importante rivolta ai produttori e ai fornitori che sono attivi nel contesto dell’automazione digitale per l’industria. L’appuntamento, che ogni anno va in scena a Parma, vede la partecipazione di centinaia di espositori che propongono nei vari padiglioni che li accolgono una grande varietà di soluzioni che riguardano, tra l’altro, la tecnologia di interfacciamento, i software industriali e la tecnologia di controllo. Non solo: SPS IPC Drives Italia è un punto di riferimento anche per chi è interessato a conoscere le novità più recenti a proposito di IPC, di sensori, di system integrator e di sistemi e componenti di azionamento.

Di che cosa si parla a SPS IPC Drives Italia

La formazione e la consulenza, ma anche la comunicazione industriale: sono queste alcune delle tematiche più importanti che vengono affrontate in occasione dell’iniziativa che si svolge ogni primavera in Emilia. Questa è anche l’occasione per entrare in contatto con gli ultimi sviluppi relativi ai dispositivi di interfaccia uomo macchina, ai componenti elettromeccanici, ai dispositivi periferici e ai dispositivi di commutazione in bassa tensione. L’ultima edizione, quella del 2018, ha visto come tema principale la digitalizzazione, considerata come un processo di trasformazione che, a livello nazionale oltre che internazionale, sta vivendo uno dei momenti di sviluppo e di espansione più significativi.

Il digital district

La digitalizzazione, dunque, è sempre più protagonista a livello industriale, ed è per questo motivo che l’ultima edizione di SPS Italia è stata contraddistinta da una notevole espansione dell’area fieristica. In più, ha debuttato anche un percorso che era interamente focalizzato sulla digital transformation, con il nuovo padiglione che ha avuto il nome di Digital District. La convergenza tra il mondo IT e il mondo OT è stata al centro dell’attenzione del nuovo padiglione: da un lato la Operational Technology e dall’altro lato l’Information Technology, che si coniugano e si incontrano in un dialogo che pare destinato a garantire risultati molto positivi. L’Internet delle Cose, il Cloud e la cyber sicurezza sono tutti ambiti in cui questa convergenza mette in mostra tutte le proprie potenzialità, specialmente quando si concretizza una collaborazione efficace
tra player dell’automazione e player digital.

Tecneko

Un esempio è quello che proviene da Tecneko, il rivenditore ufficiale dei relè di Finder, il brand piemontese che è leader nel settore della produzione degli articoli elettronici e dei relè elettromeccanici. Il magazzino di Imola di Tecnekopermette di portare a termine ogni acquisto, ma in alternativa si può optare anche per la consegna a domicilio, effettuata tramite corriere. Anche Finder ha avuto uno stand nel corso del SPS IPC Drives, durante il quale ha puntato l’attenzione sull’automazione industriale e, in particolare, su questioni importanti come efficienza e sicurezza. Per altro, quello appena trascorso è stato un anno di passaggio per il marchio torinese, che ha conosciuto una importante evoluzione in seguito al debutto sul mercato di un sistema innovativo per il comfort living nell’ambito civile (senza d
imenticare che il settore industriale è stato, a sua volta, oggetto di diversi ampliamenti di gamma).

Le novità di Finder

Finder a Parma ha messo in mostra novità di assoluto rilievo dal punto di vista della termoregolazione industriale, con riscaldatori da quadro caratterizzati da ben sei versioni di potenza di riscaldamento: il più compatto è quello da 50 W, ma si giunge fino a quello di tipo ventilato da 400 W, munito di morsetti a innesto rapido. L’assortimento si è arricchito anche con i ventilatori della serie 7F, per la cui produzione ci si è avvalsi della collaborazione di Minelli Fossati, che si è occupata della creazione del nuovo design: la caratteristica principale di questi prodotti è rappresentata dall’apertura frontale, grazie a cui è possibile sostituire il filtro con la massima semplicità. Infine, c’è stato modo di conoscere termostati e termo-igrostati da quadro capaci di monitorare i livelli di umidità nei quadri, eventualmente in combinazione con la tempera
tura ambiente.