Affitti brevi: 7 consigli per far sentire gli ospiti a casa
Il settore degli affitti brevi continua a crescere in Italia e gli ultimi dati lo confermano. Secondo l’Istat, nel 2018, le strutture extraalberghiere hanno registrato una crescita di turisti del +6,5%, e questa tendenza sembra proseguire.
Affittare per brevi e medi periodi su Airbnb è diventato ormai un’opportunità per valorizzare e far rendere il proprio immobile, ma per avere successo e far sentire i proprio ospiti a casa, regalandogli nel mentre un’esperienza unica, non ci può affidare all’improvvisazione. Bisogna invece preparare la casa e curare ogni dettaglio con metodo e organizzazione, dagli ambienti, allo stile, alla buona comunicazione con gli ospiti, a piccoli e semplici accorgimenti che nel loro insieme fanno la differenza.
Ecco perchè Sweetguest ha elaborato 7 consigli utili da applicare quando si affitta su Airbnb per accogliere al meglio gli ospiti e farli sentire come a casa:
- Rendere distintivi gli ambienti: gli ospiti non cercano semplicemente un posto in cui soggiornare, ma un’esperienza da vivere e ricordare. Bisogna quindi creare un’atmosfera unica e rendere distintivi gli ambienti e lo stile della casa, giocando con arredi, luci, colori e oggetti. In questo modo sarà facile catturare l’attenzione dei guest, per far sì che la loro scelta ricada sul vostro immobiliare.
- Gli essenziali: in una casa da affittare per brevi e medi periodi non possono assolutamente mancare stoviglie e utensili da cucina, come piatti, bicchieri, pentole, padelle e posate, ma anche lenzuola, cuscini, coperte e asciugamani, oltre a internet wi-fi, macchina del caffè a cialde, aria condizionata o ventilatori. Inoltre, bisogna anche ricordarsi degli ospiti stranieri, dotando la casa di piccoli elettrodomestici come spremiagrumi, tostapane, bollitore, ma anche adattatori universali per le prese.
- Organizzare gli spazi in modo pratico e funzionale: per far vivere agli ospiti un’esperienza confortevole è importante valutare attentamente la divisione degli spazi e la disposizione dei mobili. Ad esempio, una zona con una scrivania per lavorare al pc o un guardaroba e un bancone dove far veloci spuntini, sono accortezze molto apprezzate e assolutamente da prevedere.
- Sorprendere gli ospiti: la prima impressione è spesso decisiva e l’ospite deve trovare più di quanto si aspetta. Per questo è importante che le fotografie di presentazione siano di qualità, autentiche e veritiere e che non diano l’impressione che le stanze e la casa siano più ampie della realtà. Nulla dà maggiore soddisfazione che sentire l’ospite dire: “è più bella di quanto mi aspettassi!”
- L’accoglienza: quello del check-in è un momento delicato e allo stesso tempo cruciale, per questo è bene non lasciare nulla al caso. Il checkinner deve essere accogliente e solare, flessibile sugli orari e deve essere in grado di mettere a proprio agio gli ospiti che stanno per entrare nell’appartamento.
- Preparare un “welcome kit”: spesso gli ospiti hanno fatto un luogo viaggio, e piccoli accorgimenti in occasione dell’arrivo possono essere d’aiuto per farli sentire a casa, anche solo per una notte. Per questo può essere sempre apprezzato far trovare una lettere di benvenuto, mappa della città, scheda con informazioni sulla casa, suggerimenti su ristoranti tipici, attrazioni culturali, servizi nella vicinanze e numeri utili.
- Affidarsi agli esperti: per aver successo, è sempre utile affidarsi a una società specializzata nella gestione degli affitti brevi e medi, pronta a fornire consulenza e supporto, dalla valutazione del potenziale della casa, alla gestione delle pratiche burocratiche, alla messa online, all’arredo, alla gestione del profilo, sino all’accoglienza degli ospiti, alle pulizie e alla manutenzione.