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Speciale COVID19

Francia: aiuti alle imprese in risposta al Covid-19

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La crisi del Coronavirus ha condotto la Francia a disporre il lock down il 16 marzo 2020. Nei giorni successivi, con legge d’urgence 23 marzo 2020, n°290 è stato dichiarato lo stato di emergenza per due mesi e conferita la delega al governo per la legislazione con ordonnances. Vi indichiamo qui di seguito le principali misure per le imprese.

Per fronteggiare la diffusione del Coronavirus a livello giuslavoristico sono state previsti due strumenti: prima di tutto l’implemento del telelavoro; ovvero dove è possibile i lavoratori non devono recarsi sul luogo di lavoro ma lavorare dal proprio domicilio tramite telelavoro. In secondo luogo, qualora non sia fattibile il telelavoro, il Governo ha ritenuto che la pandemia da COVID-19 possa rientrare tra le circostanze eccezionali cheautorizzano la c.d. activité partielle ou chômage tecnique, che è uno strumento simile alla nostra cassa integrazione. In ogni caso, si ritiene che sia utile per le aziende allegare alla richiesta di attività parziale anche una nota contenente l’effettivo decremento dell’attività, degli ordini e delfatturato. La richiesta può produrre effetti anche retroattivamente, con il limite di 30 giorni precedenti alla richiesta stessa.

Durante l’attività parziale il datore di lavoro versa al dipendente un’indennità pari al 70% del salario lordo, (circa 84% del netto), pari al 100% per i lavoratori che percepiscono lo SMIC, ovvero il salario minimo obbligatorio (in Francia: €1539,42 per 35 ore). Successivamente, lo Statorimborsa le somme versate all’azienda. Il datore resta libero di versare al dipendente più del 70% o laddove lo preveda l’accordo collettivo applicato.

Con Ord.25 marzo 2020, n°325 il chômage technique è semplificato e parzialmente modificato. L’allocazione versata dallo Stato al

datore è infatti proporzionale ai redditi del dipendente nei limiti di 4,5SMIC. (prima era forfaittaria e plafonata a 7,74€);

Vengono ridotti i termini per l’accettazione accettazione della pratica sulla base del silenzio assenso con la previsione di 2 giorni (invece di 15).

Inoltre, è semplificata la procedura di consultazione del CSE (Comité social économique). Infine, l’autorizzazione puo’ essere estesa per 12 mesi (invece di 6).

Secondo quanto proposto dal Primo Ministro il 28 aprile 2020, le misure di chômage proseguono.

Relativamente ai contributi di sicurezza sociale, viene prevista anche la possibilità di differirne il pagamento di 3 mesi senza alcuna penalità o maggiorazione.

Ai lavoratori attualmente non occupati perché le aziende sono chiuse è permesso, previo accordo tra datori di lavoro, mettersi a disposizione di altre aziende che si trovano in carenza di personale, tramite apposito modulo presso Ministero del Lavoro.

Dopo due anni di periodo transitorio, il 1 gennaio 2020 sono entrate in vigore le disposizioni dell’ordonnance di riforma delle RSA francesi con ilnuovo CSE, che sostituisce e riforma il vecchio Comité d’entreprise e altre istanze. Tra le misure Covid, è stata disposta la sospensione dei processi elettorali di RSA, con proroga dei mandati in corso. Le riunioni dei CSE possono essere svolte solo in videoconferenza.

Inoltre le misure Covid hanno disposto anche la possibilità di versare ai dipendenti che continuano a lavorare durante la pandemia un premio eccezionale fino a €2.000 (ad alcune condizioni).

Le misure prevedono anche il rafforzamento del FNE (fondo nazionale dell’impiego), attraverso il quale, ad alcune condizioni, tutte

le imprese del settore privato possono permettere ai dipendenti di accedere ad attività di formazione.

Secondo annuncio del Primo Ministro all’Assemblea Nazionale lo scorso 28 aprile, il “déconfinement” sarà disposto a far data dall’11 maggio, con modalità progressive; proponendo la continuità del telelavoro per almeno 3 settimane. La legislazione di settore fisserà con Guide di buone pratiche le regole sanitarie per il ritorno all’esercizio delle attività (restano esclusi caffé , bar e ristoranti nonché i grandi centri commerciali, teatri, cinema, ecc.). Inoltre, gli spostamenti saranno autorizzati entro il raggio di 100km, oltre probabilmnete con autocertificazione datoriale per ragioni professionali, e il territorio sarà diviso in zone rosse e verdi ove le condizioni di circolazione potranno essere modificate. Del pari i trasportisaranno assicurati nel rispetto di norme sanitarie. Un sistema di tracking individuale con un dispositivo elettronico potrebbe essere introdotto. Lo stato di emergenza fissato al 24 maggio sarà normalmente prorogato di di altri 2 mesi. La legge relativa a tali misure sarà presentataall’Assembléé Nationale e al Senato la prima settimana di maggio.

FISCO E TASSE

Le imprese beneficiano dalle prime misure del rinvio delle scadenze fiscali in materia di imposte dirette senza penalità. Inoltre è prevista la possibilità di sospendere i prelievi mensili di CFE o taxe foncière senza penalità.

Per assicurare maggiore tesoreria alle imprese, viene introdotto il rimborso accelerato dei crediti di imposta sulle società attraverso una procedura dedicata on line e trattamento delle domande in qualche giorno. Le società che beneficiano di uno o più crediti di imposta restituibili nel 2020, possono chiederne il rimborso del saldo, dopo imputazione se del caso sull’IS 2019, senza attendere il deposito della « liasse fiscale » relativa.

L’Amministrazione si è inoltre imepganata a trattare con la più grande celerità le domande di rimborso di credito IVA. Per le aziende che donano materiale sanitario è prevista un’esenzione IVA.

DIRITTO IMMOBILIARE

Nonostante i primi annunci del Governo, la possibilità di rinviare o dilazionare il pagamento dei canoni di locazione è in sostanza prevista solo per le “microimprese” ovvero quelle con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo inferiore a 2 milioni di euro; ed a condizioni precise.

In tutti gli altri casi, il Governo ha incoraggiato una rinegoziazione tra privati. Verosimilmente, nei prossimi mesi si cosntateranno decisioni della giurisprudenza a partire dalla forza maggiore, la risoluzione per eccessiva onerosità o l’inadempimento delle parti.

DIRITTO SOCIETARIO

Le misure in diritto societario introducono la possibilità di convocare e tenere le assemblee in videoconferenza anche nel silenzio dello statuto nonché di prorogare i termini di 3 mesi per l’approvazione del bilancio.

AIUTI DI STATO

Dopo il benestare della Commissione Europea che ha ritenuto conforme all’UE e agli aiuti di stato l’investimento pari a 1,2 miliardi di

euro previsti dal Governo francese per sostenere la PMI, la Francia ha previsto un piano finanziario articolato sotto forma di 3 misure:

  • una garanzia sui crediti di investimento e di capitale d’esercizio, tramite Bpifrance (misura «A»),
  • una garanzia sulle linee di credito irrevocabili, anche tramite Bpifrance (misura «B»)
  • una garanzia da parte dello Stato francese su portafogli di crediti ammissibili comportanti clausole contrattuali specifiche (misura «C»).

Queste misure variano in termini di tempistiche, quantum e requisiti dimensionali. In particolare la terza è prevista a favore di PMI e ETI di tutti i settori su tutto il territorio francese.

Il Ministro dell’Economia ha annunciato che le banche hanno accordato 24 miliardi di prestiti garantiti dallo Stato per 174.000 imprese. La procedura di concessione del credito cambia a seconda dei requisiti dimensionali dell’azienda, in ogni caso si punta alla semplicità e alla rapidità della procedura stessa. La garanzia statale è irrevocabile e incondizionata e valida per tutta la durata del prestito.

APPALTI PUBBLICI E PRIVATI/ CANTIERI

Per quanto riguarda il settore degli appalti pubblici è esclusa la penalità di mora, rispetto ai ritardi nel pagamento a 30 giorni per la regione Île de France.

Lo Stato ha riconosciuto esplicitamente il COVID-19 come una clausola di forza maggiore per tutto il settore degli appalti pubblici.

Con la Guida des préconisations de sécurité sanitaire pour la continuité des activités de la construction en période d’épidémie de coronaviruscovid-19 del 10 aprile 2020, l’organismo di categoria OPPBTB ha introdotto le norme di buona pratica sanitaria per poter permettere la continuazione dei cantieri tanto nel caso di appalti pubblici che privati.