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Economia/Imprese

Carta Visa o Mastercard: caratteristiche e differenze dei due circuiti di pagamento più conosciuti al mondo

Visa e Mastercard sono i due circuiti di pagamento più conosciuti in tutto il mondo, grazie a cui è possibile eseguire transazioni dappertutto. Visa è il principale operatore sul mercato, e da sola copre più della metà delle transazioni che vengono effettuate in tutto il mondo con le carte di credito; al secondo posto si colloca Mastercard, con un terzo delle operazioni mondiali. Qual è, allora, il circuito da preferire? Ne abbiamo parlato con il team di Salex.it, punto di riferimento nel nostro Paese nel settore di numerose forme di investimento, fra cui asset digitali e monete virtuali. Su questo sito si possono trovare anche approfondimenti e recensioni dedicati alle carte prepagate, alle carte di debito e alle carte di credito.

Mastercard e Visa: il funzionamento


Quando si esegue una transazione con una carta Visa o Mastercard, il circuito per prima cosa verifica con l’istituto di credito emittente sia la titolarità della carta che i fondi che sono realmente disponibili: in questo modo si appura se vi sia davvero la possibilità di accettare la transazione o se, al contrario, essa debba essere rifiutata. Se tutto è a posto, il venditore riceve la conferma del fatto che il pagamento può essere processato. Quindi, il pagamento viene effettivamente processato. Come si può intuire, dunque, il ruolo di Visa e Mastercard è molto importante dal punto di vista gestionale, in quanto essi garantiscono il pagamento sia nei negozi fisici che in modalità online. Sono le singole banche a decidere quale rete utilizzare, anche per l’emissione delle carte, sulla base degli accordi commerciali che sono stati siglati.

Le cifre del mercato

Sia Visa che Mastercard sono due realtà degli Stati Uniti. La prima è nata in California nel 1958, mentre la seconda è stata creata nel 1966 a New York, inizialmente con il nome di Interbank Card Association. Sono circa 2 miliardi e 400 milioni le carte che sono state emesse fino a questo momento da Mastercard, di cui fanno parte i circuiti Maestro e Cirrus. Visa, invece, include più di 20mila istituti bancari e di credito, con circa 3 miliardi e 300 milioni di carte emesse. Quindi, a dominare il mercato è Visa, mentre Mastercard si piazza in seconda posizione. Va detto, comunque, che dal punto di vista del cliente finale non ci sono differenze, in quanto le carte vengono accettate dappertutto, in più di 200 Paesi di tutto il mondo.

La situazione in Italia e nel mondo

Questo discorso riguarda, ovviamente, anche l’Italia, dove Mastercard e Visa sono diffuse più o meno allo stesso modo. Mastercard, invece, è più presente in Nord Europa e in Estremo Oriente, mentre in America del Sud e negli Stati Uniti si riscontra una maggiore presenza di Visa. In tutto il mondo ci sono più o meno 30 milioni di venditori che accettano pagamenti sia con un circuito che con l’altro, senza che vi siano disagi di alcun genere per i titolari. Un discorso simile è valido per chi desidera utilizzare all’estero le carte che vengono emesse in Italia. Nel caso in cui esse siano parte del circuito Visa o del circuito Mastercard, è possibile adoperarle sia per i prelievi di contanti che per i pagamenti.

Che cosa scegliere tra Visa e Mastercard

Come si sarà capito, non ha senso imporre una scelta fra Visa e Mastercard, dal momento che le due proposte si equivalgono tra di loro. Dal punto di vista della funzionalità, in effetti, viene garantito un uguale livello di affidabilità per la gestione delle transazioni elettroniche. Una differenza è quella relativa al nome dello strumento che viene impiegato per garantire gli standard di sicurezza desiderati: uno si chiama Mastercard SecureCode mentre l’altro è Verified by Visa. Tutti e due, comunque, si avvalgono del sistema OTP, acronimo che vuol dire One Time Password, per mezzo del quale un numero di telefono viene collegato alla carta che si deve utilizzare per trasmettere un codice temporaneo che va digitato per portare a termine la transazione. L’OTP ha una validità di dieci minuti, e non è più
valido dopo che è stato utilizzato: proprio per questo motivo vi si ricorre soprattutto per gli acquisti di servizi e beni su Internet.