Smart mobility: Novomatic aderisce a Bike to Work

Fra gli inaspettati risvolti positivi che sono conseguiti alla pandemia e alle restrizioni imposte, soprattutto in occasione del severo lockdown del 2020, ricordiamo la progressiva riconquista di spazi da parte della natura e il calo dell’inquinamento dell’aria.
Piacevoli cambiamenti che hanno immediatamente cessato il proprio corso al ritorno alla normalità.
Progetti per ridurre l’impatto ambientale
Ma forse la lezione è stata imparata, e sono state incentivate alcune misure per cercare di diminuire le emissioni: Bike to Work è sicuramente uno dei progetti che ha avuto più risonanza e a cui di recente ha aderito anche Novomatic Italia, divisione nostrana della multinazionale austriaca che sviluppa giochi e tecnologie per i casinò online,
La multinazionale del comparto gaming, divenuta nel corso degli anni un punto di riferimento nel comparto grazie alla sua partnership di lunga durata con Starvegas, recentemente ha ricevuto riconoscimenti di qualità e certificazioni nel settore della sicurezza per i giocatori. Novomatic ha ben cinque sedi in Italia e quella di Rimini è una delle sei imprese che hanno deciso di partecipare a questa iniziativa finalizzata a incentivare i dipendenti a recarsi al lavoro in bicicletta, per ridurre le emissioni di gas inquinanti nell’aria. I dipendenti che partecipano possono guadagnare fino a 50 € al mese, ottenendo fino a un massimo di 0,20 cent a chilometro.
La mobilità sostenibile rappresenta una frontiera che potrebbe essere la chiave per una svolta nella riduzione dell’inquinamento dell’aria, ma anche di quello acustico, nonché per la riduzione della congestione stradale e del tasso di incidenti. Sono sempre più le aziende che infatti istituiscono il ruolo del Mobility Manager, figura deputata all’ottimizzazione del trasporto dei dipendenti, promuovendo car pooling, car sharing e bike sharing.
Impegno capillare anche oltre la Romagna
Ma il comune di Rimini non è l’unico ad aver aderito al protocollo sponsorizzato dalla regione Emilia Romagna: diverse sono le imprese bolognesi che hanno inteso partecipare, fra cui spicca la AUSL di Bologna. L’importanza di questo progetto assume particolare rilievo in una città come la Felsinea, che fa spostare migliaia di lavoratori ogni giorno senza però disporre della linea metropolitana, e dovendo dunque affidarsi al solo trasporto di superficie. Negli ultimi anni, l’amministrazione comunale ha peraltro implementato un capillare sistema di piste ciclabili che permette spostamenti dedicati e in sicurezza.
Muovendosi verso la provincia modenese, sono molti altri i nominativi di imprese che partecipano, fra cui campeggia il Cavallino Rampante di Maranello, ma anche altre importanti aziende del settore ceramico nel confinante comune di Fiorano Modenese, come Iris Ceramica e System Ceramics.