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Economia/Imprese

Milano regina dell’export con l’Etiopia

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Cresce l’export lombardo in Etiopia: passa dai circa 50 milioni di euro nel 2011 agli oltre 77 nel 2012 registrando una crescita pari a +53,5%. E la Lombardia pesa in Italia: le esportazioni lombarde costituiscono infatti il 29% del totale dell’export nazionale verso il Paese africano (circa 264 milioni di euro).

È quanto emerso da un’elaborazione Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al primo trimestre 2013 e 2012 relativi ai titolari di impresa individuale e su dati Istat al quarto trimestre 2012 e 2011.

Si esportano soprattutto prodotti manifatturieri (oltre 76 milioni di euro) tra macchinari ed apparecchi (33% dell’export manifatturiero), prodotti vari (17%) e sostanze e prodotti chimici (12%). Dall’Etiopia arrivano invece in Lombardia soprattutto prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori, circa 2,4 milioni di euro su un import totale di 5,4. Milano è prima sia per import (75% lombardo) che per export (66% lombardo), seguita da Como per import (8,2%) e da Bergamo per export (7,8%).

E nel 2013 sono quasi mille gli imprenditori nati in Etiopia attivi in Italia. Quasi uno su cinque (18,6%) opera in Lombardia tra Milano (58,3% del totale imprenditori etiopi lombardi e 10,9% nazionale) e Brescia (16,6% lombardo) anche se a livello italiano è Roma la provincia dove la comunità imprenditoriale etiope è più forte (224 titolari di impresa, 25,6% nazionale). Seguono Milano e Bologna. Brescia è quarta.

La crescita dei rapporti commerciali con l’Etiopia – ha dichiarato Remo Eder, consigliere della Camera di commercio di Milano,  nel corso della Conferenza “ITALY-ETHIOPIA BUSINESS FORUM” lo scorso 27 maggio  – conferma come questo Paese sia ormai un interlocutore economico di rilievo per Milano e per la Lombardia. L’incontro di oggi rappresenta un’occasione importante per approfondire i rapporti tra i sistemi imprenditoriali dei nostri Paesi, a partire soprattutto dalle piccole e medie imprese”.