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L’Internet Of Things tra potenzialità e rischi

Il vostro smart TV all’improvviso si blocca su un’immagine e il telecomando non risponde, vorreste chiamare il call center della tv satellitare, ma il cellulare vi mostra una strana schermata: “Paga trecento dollari oppure non potrai più accedere a al tuo televisore e neppure allo smartphone”.

Iniziate a dubitare che tutti questi oggetti siano poi tanto smart. Andate verso il frigorifero perché volete consolarvi con una birra fresca, ma la trovate calda e sul cellulare appare un nuovo messaggio: “Dimenticavo. Ho sequestrato anche il frigorifero”. Benvenuti nel fantastico mondo dell’Internet delle Cose.

Secondo uno studio di uno dei principali istituti di ricerca statunitensi, nel 2020 saranno connessi alla Grande Rete oltre 20 miliardi di oggetti: dagli elettrodomestici alle auto. Questo significa che ognuno di essi sarà  raggiungibile da remoto e avrà  un software che lo gestisce, di conseguenza saranno molto simili a un qualsiasi personal computer. Senza fare un particolare sforzo di immaginazione è evidente che saranno esposti agli stessi rischi dei nostri PC.

In un futuro non tanto remoto, criminali informatici o anche semplici burloni potrebbero acquisire il controllo, danneggiare o “sequestrare” uno o più degli oggetti che ci circondano. La possibilità  di ritrovarsi sotto un vero e proprio assedio telematico esiste, per questa ragione ognuno dovrebbe fare appello al proprio buon senso e iniziare ad acquisire un certo grado di consapevolezza rispetto alle tecnologie che sta usando o intende usare.

L’Internet delle Cose apre un universo di opportunità  e potrebbe migliorare sostanzialmente la qualità  della nostra vita, ma si tratta di una terra inesplorata e come tale nasconde delle insidie. Se vi ritrovate in una giungla, conoscere la flora e la fauna potrebbe fare la differenza tra vivere e morire.

Con le nuove tecnologie la situazione non è tanto diversa e l’ignoranza non soltanto non sarà  una scusa, ma continuerà  ad essere il principale nemico.

Alessandro Curioni – Specialista sicurezza informatica